Alfa Laval rende l’idrogeno ancora più verde

La sostenibilità è al centro dell’offerta Alfa Laval per il settore industriale, in particolar modo quando si parla di efficienza energetica, energia pulita ed economia circolare.

Con le previsioni che l'idrogeno verde possa costituire fino al 24% del mercato energetico entro il 2050, la domanda continuerà a crescere a un ritmo rapido. L'idrogeno verde costituisce una soluzione energetica a emissioni zero applicabile al settore dei trasporti per la generazione di energia e di calore nell'industria di processo e negli edifici, nonché come un'importante materia prima nell'industria chimica.

"In Alfa Laval non solo immaginiamo un futuro sostenibile ma contribuiamo concretamente a esso, un passo dopo l’altro, insieme ai nostri colleghi, partner e clienti. Le nostre tecnologie promuovono un utilizzo più responsabile delle risorse naturali e contribuiamo a migliorare l’efficienza energetica, il recupero del calore, a un miglior trattamento delle acque e alla riduzione delle emissioni. Si tratta di vivere il nostro motto Advancing Better“

sostiene Renata Vachova, Adriatic Managing Director e Cluster President Southern Europe di Alfa Laval. L'ampio portafoglio di tecnologie termiche e di separazione di Alfa Laval include soluzioni ideali per consentire la transizione all'idrogeno verde. Nella produzione di elettrolizzatori (PEM, Alkaline o SOEC), offre scambiatori di calore a piastre efficienti per il raffreddamento di elettroliti, idrogeno e ossigeno. La gamma di scambiatori di calore a piastre include anche tecnologie di desalinizzazione che consentono di utilizzare acqua di mare o di fiume all'interno della produzione, il che è l'ideale nella gestione di impianti offshore. A completamento dell’offerta, la tecnologia Zero Liquid Discharge (ZLD) fornisce una soluzione sostenibile per limitare i rifiuti nello stoccaggio dell'idrogeno.

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