Sistemi di lavorazione di proteine vegetali

Ampio portafoglio di sistemi per la lavorazione delle proteine commestibili

Alfa Laval dispone di un ampio portafoglio di sistemi per la lavorazione delle proteine vegetali, in particolare per il processo di frazionamento a umido. Dalle affidabili attrezzature autonome da integrare nelle linee esistenti alle linee di produzione personalizzate complete, Alfa Laval fornisce attrezzature e sistemi per l'estrazione, l'isolamento e la concentrazione di proteine di semi oleosi e amido, tra cui:

• Soluzioni per la preparazione dell'impasto liquido
• Sistemi di estrazione, separazione e purificazione delle proteine
• Sistemi di pastorizzazione
• Soluzioni per la separazione e la purificazione di fibre e amido
• Soluzioni per il recupero dei sottoprodotti
• Sistemi per il trattamento delle acque reflue e il riutilizzo dell'acqua

Sistemi di lavorazione dei semi oleosi di Alfa Laval

1. Solubilizzazione. Il primo passaggio consiste nel mescolare una soluzione di liscivia a scaglie bianche di semi oleosi per rendere solubile la proteina, aumentando il valore del pH dell'impasto liquido risultante.

2. Estrazione delle proteine. Successivamente, l'impasto liquido viene lavorato in un decanter di estrazione per separare la proteina solubilizzata dalla parte solida (la fibra).

3. Seconda estrazione. La torta solida, o "cake", viene quindi lavata con acqua per estrarre ulteriori proteine non rilasciate durante l'estrazione iniziale. Un secondo decanter di estrazione lavora l'impasto liquido risultante, separando la parte solida (la fibra) dal liquido. In seguito, la parte solida può essere trasferita dal secondo decanter a un essiccatore o a un impianto di biogas.

4. Precipitazione delle proteine. Il liquido proveniente dalle due fasi di estrazione viene lavorato in modo da ridurne il valore del pH fino al punto isoelettrico della proteina, provocando così la precipitazione della proteina, che si separa dal liquido. L'impasto liquido di proteine precipitate entra quindi in un decanter per proteine, che separa il precipitato proteico dal liquido.

5. Lavaggio delle proteine. Nell'ultima fase, la proteina viene lavata con acqua per aumentarne la purezza. Il risultato è un prodotto proteico con purezza maggiore e proprietà organolettiche migliori. Questo passaggio può essere tralasciato se l’obiettivo non è produrre un prodotto proteico di elevata purezza.

Sistemi di lavorazione delle colture amidacee di Alfa Laval

1. Solubilizzazione. Il primo passaggio consiste nel mescolare una soluzione di liscivia a farina per rendere solubile la proteina aumentando il valore del pH dell'impasto liquido risultante.

2. Estrazione delle proteine. Successivamente, l'impasto liquido viene lavorato in un un decanter di estrazione per asportare la proteina solubilizzata dalla parte solida, costituita da amido e fibra.

3. Rimozione della fibra. Filtri rotanti che trattengono le fibre solide, separandole dall'amido. Prima dell'essiccazione, la fibra umida può essere trasferita in un altro decanter per essere ulteriormente disidratata prima dell'essiccazione oppure può essere utilizzata per la produzione di biogas o la produzione di bioetanolo.

4. Concentrazione e lavaggio dell'amido. Il latte di amido diluito viene quindi concentrato e trasferito in un sistema idrociclonico di lavaggio dell'amido. Il lavaggio raffina il latte di amido, che in seguito può essere essiccato per ottenere polvere di amido o utilizzato per la produzione di bioetanolo o per la produzione di sciroppi.

5. Precipitazione delle proteine. Il liquido raccolto dalla fase di estrazione (2) viene lavorato per abbassarne il valore del pH fino al punto isoelettrico della proteina, provocando così la precipitazione della proteina, che si separa dal liquido. L'impasto liquido di proteine precipitate entra quindi in un decanter per proteine, che separa il precipitato proteico dal liquido.

6. Lavaggio delle proteine. Nell'ultima fase, la proteina viene lavata con acqua per aumentarne la purezza. Il risultato è un prodotto proteico con purezza maggiore e proprietà organolettiche migliori. Questo passaggio può essere tralasciato se l’obiettivo non è produrre un prodotto proteico di elevata purezza.

Ottimizzazione dei sistemi di lavorazione delle proteine vegetali

Usufruisci della competenza di Alfa Laval nella progettazione di impianti di frazionamento dei prodotti agricoli. Testa le tue materie prime in condizioni operative reali nel Centro di test per alimenti e acqua di Alfa Laval in Danimarca per determinare il sistema ottimale per le tue esigenze di lavorazione.